Il merletto di Burano vive anche in questo difficile momento storico.

Rita Bartolomei ha intervistato la ‘nostra’ Merlettaia Lorena Novello.

Venezia, la maestra merlettaia: “La nostra arte che incanta i turisti”

Lorena Novello, 65 anni, tra le più giovani (e ormai pochissime) a praticare  un’arte secolare amatissima dai visitatori

Venezia, 28 maggio 2020 – Maestra merlettaia: pronunci le parole e sei già immerso in un altro mondo. “Ho 65 anni, penso di essere tra le più giovani. Ho cominciato a 10 anni e mezzo. Una passione. Non riesco a stare una giornata senza prendere il cuscinello in mano, noi lo chiamiamo così in buraneo, in italiano si dice tombolo. E’ un lavoro lungo, ci vuole tanta pazienza. Lo devi sentire dentro, non se so mi spiego”. Lorena Novello sembra un quadro. La voce calma, di chi è abituata a dare valore al tempo. Una cosa sola con gli strumenti di un’arte antichissima, secolare a Burano dove vive. Nell’800 in paese c’era una scuola, qui le ragazze anzi le bambine imparavano a tessere tessuti preziosi come sogni, opere d’arte create con ago e filati scelti. Oggi l’edificio è stato trasformato in museo, grazie alla passione della direttrice Chiara Squarcina resta qualcosa di vivo, le maestre merlettaie hanno un laboratorio. Custodi orgogliose di una sapienza che non si può copiare: anche questa è l’Italia segreta che rende il nostro Paese unico al mondo. (…)

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